Pittura in Abruzzo

La pittura, la più espressiva delle arti, era nei secoli XI e XII ai primordi nell'Abruzzo.

È probabile che pittori greci avessero qui importata quella rozzezza di contorni, quel disegnare per lo più di profilo, quell'aspetto duro, quell'eccessiva vivacità di colorito e fondo d'oro, tutti caratteri che si riscontrano nelle pitture di S. Maria a Cryptas in comune di Fossa, notevole pel concetto, e della chiesa di Moscufo; nell'affresco della soffitta della chiesa di S. Angelo molto posteriore si nota un progresso.

Migliori ancora gli affreschi del secolo XIV nella chiesa di Atri e Teramo; ma dovunque ci si trova a troppo enorme distanza dal progresso meraviglioso che l'arte pittorica raggiunse nel secolo XVI; ma monumenti di questa importanza non si son visti sorgere nell'Abruzzo. E di questo tempo neppure rimane opera di scultura degna di special menzione.

Come l'architettura aveva di già raggiunta ed oltrepassata l'arte romana, così pure la pittura nelle libere città italiane aveva ritrovato l'ispirazione e il tecnicismo meraviglioso dell'arte greca; nell'Abruzzo invece, dove certo non poteva la profusione dell'oro della corte, non si sviluppò molto quest'arte.

Però van rammentati i lavori pittorici di alcuni artisti abruzzesi, alcuni dei quali figurano anche in Roma ed altri dipinti a fresco si ammirano in varie chiese. Questi artisti furono Cola d'Amatrice insigne anche come architetto, Gio. Antonio Percossa, Paolo e Francesco da Montereale, Gio. Antonio da Lucoli, Saturnino Gatti.

Autore: Andrea Pilotti

Arte in Abruzzo

Affreschi ¤ Archeologia ¤ Arte contemporanea ¤ Arte medievale ¤ Arte preromana ¤ Arte rinascimentale ¤ Arte romana ¤ Ceramica ¤ Cesellatura ¤ Oreficeria ¤ Pittura ¤ Scultura