Guida Prata d'Ansidonia

Prata d'Ansidonia

Prata d'Ansidonia sorse tra le rovine dell'antica Peltuino. da cui discende direttamente. Fu municipio, Colonia e Prefettura Romana ai tempi di Augusto. Sotto i Normanni il territorio ove è edificato il centro abitato di Prata sarebbe stato dato in feudo ad un tale Sidoni che lo avrebbe chiamato Civita Sidonia.

Il suddetto territorio, destinato in maggior parte a prati, fu successivamente chiamato Prata dei Sidoni e da questo deriverebbe il nome attuale di Prata D'Ansidonia. Nell'interno della chiesa Parrocchiale di Prata del secolo XII. intolata a S. Nicola di Bari. vi è un superbo ambone scolpito del 1240. attrattiva di numerosi turisti, specialmente stranieri.

Come arrivare a Prata d'Ansidonia

Itinerari Prata d'Ansidonia

  • CHIESA DI S. PAOLO DI PELTUINUM
    Monastica benedettina, medioevale del XII sec. con elementi preromanici e pisani nel rilevato centrale della facciata. Al posto delle navatelle laterali, archieggiature che ne fanno un edificio a nave unica secondo uno schema rarissimo in questo tipo di chiese e unico in Abruzzo. Materiale di spoglio medioevale e romano. All'interno ambone (oggi nel S. Nicola, vedi) e croce processionale di scuola sulmonese.
  • CHIESA DI S. NICOLA
    Parrocchiale, ricostruita sui resti di precedente fabbrica altomedioevale di cui rimane il fianco destro. All'interno stucchi tardo-barocchi e neoclassici, organo ad armadio, cantoria in legno dipinto, ambone in pietra dal S. Paolo .
  • Chiesa di S. Pietro, nell'interno di Castel Camponeschi.
  • CASTEL CAMPONESCHI
    Castello sul tipo del borgo fortificato. Mura bastionate con torri rettangolari o poligonali ed un tonda. Complesso restaurato, all'interno chiesa di S. Pietro . Struttura del XIV-XV sec. dei Camponeschi con mura, torri (sei bastioni) e porte di accesso. Nella parrocchiale di S. Pietro portale del 1313.
Autore: Andrea Pilotti
           
 

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