Guida Pratola Peligna

Pratola Peligna, le sue origini risalgono alla fine del primo millennio e sono strettamente legate a quelle dell'Ordine dei Celestini: nel 1294 Carlo II D'Angiò fece dono di Pratola a Celestino V, appena eletto Papa e i Celestini esercitarono il loro potere, anche temporale, su questo territorio, fino al 18Da vedere il centro storico, con due notevoli fontane monumentali, ma soprattutto il Santuario della Libera,secondo la leggenda, nel 1540 liberò Pratola dalla peste. Bella anche la chiesa madre di S. Pietro Celestino con l'attigua chiesa della Trinità.

Come arrivare a Pratola Peligna

  • Distanza da L'Aquila km. 60.
  • Scalo ferroviario FF.SS. a km. 1,2.
  • Strada statale n. 5 a km. 1,2.

Itinerari Pratola Peligna

  • Palazzo Comunale.
  • CHIESA DELLA MADONNA DELLA PIETA'
    All'interno tela di Teofilo Patini, statue in terracotta di stile rinascimentale.
  • CHIESA DELLA MADONNA DELLA LIBERA
    Santuario. Edificio del XIX sec. iniziato nel 1851 opera dell'architetto Eusebio Tedeschi su preesistenze d'altra epoca. Cappella del '500 in cui si conserva un affresco della Madonna del Popolo. Vi si pratica il rito dell'incubazione. Parrocchiale.
  • Chiesa di S. Pietro Celestino e SS. Trinità, del sec. VIII-IX. 2. Chiesa di S. Rocco.

Sagre Pratola Peligna

  • S. Antonio Abate, fine settimana più vicino al 17 gennaio.
  • Fiera dell'Agricoltura e dell'Artigianato, 1 ° fine settimana di maggio.
  • Madonna della Libera, 1 ° fine settimana di maggio.
  • Festa dell'Uva, 1° decade di settembre.
  • Cece d'Oro, periodo natalizio.
Autore: Andrea Pilotti

Hotel Pratola Peligna


 

           
 

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