Guida Bellante

Bellante ha avuto origine dall'epoca delle incastellazioni sicuramente all'epoca dei Franchi, dopo Carlo Magno. Nel XII secolo divenne centro potentissimo ed appartenente a quel Gualtieri di Bollante che nel 1279 fu capo dei baroni teramani ribelli a Carlo II d'Angiò e fautori di Pietro D'Aragona. Nel 1353 questo potentissimo feudo è già investito del titolo di contea ed è goduto da Pietro Salvacossa di Napoli.

Più tardi ne divengono signori gli Acquaviva che nel secolo XVI se ne intitolano marchesi. Discucito il marchesato per pagare i creditori di Giuseppe d'Acquaviva, arcivescovo di Tebe, lo possedettero prima i Riario nel 1645 col titolo di barone, indi i Cattaneo di Genova dal 1647 al 1698, allorquando tornò agli antichi possessori i Duchi di Mri che lo tennero fino alla loro estinzione nel 1775. Da questa data segue poi gli eventi patri.

Come arrivare a Bellante

Frazioni di Bellante

  • Bellante Stazione.
  • Penna Alta.
  • Ripattoni.
  • San Mauro.
  • Casaleno.
  • Case Pilotti.
  • Penna Villa Ardente.
  • Villa Tassoni.

Itinerari Bellante

  • CHIESA DEI CARMELITANI
    Edificio ora demolito, resti dell'altomedioevo, del prospetto e del convento del XV sec..
  • CHIESA DI S. CROCE
    Parrocchiale, interni barocchi, all'interno croce processionale d'argento attribuita a Nicola Da Guardiagrele, Adorazione dei Magi di allievo del Veronese, statua in terracotta.
  • Chiesa di S. Agnolo.
  • Chiesa di S. Maria de Erulis, in frazione Ripattoni, all'interno affreschi del XV, XVI, XVIII sec..
  • Chiesa di S. Maria in Porcelliano, in frazione Monticelli.
  • CASTELLO .
  • TORRE Torrione di ingresso al borgo medioevale, laterizio con ricorsi lapidei alla base.
  • TORRE E BASTIONE
    In frazione Ripattoni, torre del XIV sec. laterizia, annessa alla chesa di S. Maria de Erulis. Bastione tondo della cinta del borgo medioevale.
Autore: Andrea Pilotti
           
 

Comuni della provincia di Teramo